Proseguono gli incontri dell’Osservatorio sui saperi umanistici dell’Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno (ISPF) del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il progetto dell’Osservatorio è nato circa due anni fa dall’esigenza di indagare con spirito critico quelli che sono ancora definiti, con una certa indeterminatezza, “saperi umanistici”, di individuarne il ruolo, le nuove identità e le trasformazioni (maggiori informazioni su www.ispf.cnr.it/osservatorio).
I due incontri che si terranno a Napoli nel mese di maggio presso la sede dell’Istituto sono tappe di questo percorso di ricerca.

Venerdì 9 maggio, alle 10,30, Andrea Battistini (Università di Bologna) e Dario Generali (Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Vallisneri) discuteranno di Dignità delle lingue e anglofonia globale.
L’occasione, solo apparentemente distante, è la recente pubblicazione di una dissertazione di Antonio Vallisneri del 1722, Che ogni italiano debba scrivere in lingua purgata italiana (Olschki, 2013). Dario Generali, curatore del volume, ne ha scritto una premessa tutta dedicata all’inserimento sempre più massiccio dell’insegnamento in lingua inglese nel sistema formativo italiano. Vi sono infatti, nelle appassionate pagine di Vallisneri a favore dell’uso della lingua italiana invece di quella latina, indicazioni preziose per ripensare la “dignità” e la ricchezza di tutte le lingue, all’interno di una rete comunicativa che cerchi davvero di essere insieme espressiva e universale.

Mercoledì 21 maggio, alle ore 11, Domenico Fiormonte (Università Roma Tre) parlerà di Digital Humanities e crisi dei saperi umanistici. L’introduzione sarà di Leonardo Pica Ciamarra.
L’incontro vuole mettere a fuoco le trasformazioni indotte nelle discipline umanistiche da un uso di strumenti digitali sempre più diffuso e incoraggiato in questi studi e più ancora da una vera e propria cultura digitale, che è soltanto all’inizio: cambiamenti di paradigmi consolidati, fluidificazione di confini disciplinari, accelerazione e riconfigurazione della circolazione della conoscenza, ma anche trasformazioni non sempre avvertite implicite nelle pratiche che si affermano a livello globale e che interpellano la stessa destinazione critica delle humanae litterae.

Gli incontri si tengono entrambi nella Biblioteca della sede di Napoli dell’ISPF, in via Porta di Massa 1, scala A, III piano.