La salute dell’ecosistema
per la salute dell’uomo

Il 25 giugno un convegno per promuovere la cultura della montagna organizzato da CNR, ISS, Corpo Forestale, Laboratorio per le aree interne dell’Università della Tuscia

Programma del convegno

Il 25 giugno, presso il Parlamentino delle Foreste dell’Ispettorato Generale del Corpo Forestale dello Stato, in via Giosuè Carducci, 5 a Roma, si terrà il convegno «La salute dell’ecosistema per la salute dell’uomo. La manifestazione è organizzata congiuntamente dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal Reparto di Neuroscienze comportamentali, Dipartimento di Biologia cellulare e Neuroscienze dell’Istituto Superiore di Sanità, dal Laboratorio per le aree interne del Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo dell’Università degli Studi della Tuscia, e dal Corpo Forestale dello Stato.
Il convegno nasce con la finalità specifica di presentare e distribuire al personale del Corpo Forestale dello Stato operante sul territorio i volumi Le specie sentinella. La valutazione ecotossicologica in ambiente montano e Montagna e Salute, realizzati dall’Istituto Nazionale della Montagna (IMONT) insieme all’Istituto Superiore di Sanità, nell’ambito della collana scientifica “Quaderni della Montagna”, ora acquisita dal CNR.
L’Istituto Nazionale della Montagna (IMONT) era un ente di ricerca che nel 2008 è stato trasformato in Ente Italiano della Montagna (EIM) e successivamente è stato soppresso in base al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010, che ha trasferito al Dipartimento per gli Affari Regionali (DAR) della Presidenza del Consiglio dei Ministri le funzioni e le attività dell’EIM.
Il 29 dicembre 2011 il CNR e il DAR hanno firmato un Accordo Quadro, in base al quale il CNR assicura la sua collaborazione scientifica per lo svolgimento delle funzioni e delle attività già di competenza dell’EIM. Nel 2013, sulla base di tale Accordo Quadro, i volumi della collana scientifica “Quaderni della Montagna” dell’IMONT-EIM sono stati acquisiti dal CNR, con lo scopo di garantirne la custodia e un’adeguata diffusione presso la comunità scientifica e i soggetti interessati.

24 giugno 2014