Consiglio Nazionale delle Ricerche
Direzione Generale

Circolare n. 20/2017 (Circolare in formato PDF)

CNR - Amministrazione Centrale
Protocollo Numero: 0053651/2017 del 07/08/2017

Ai Dirigenti/Direttori/Responsabili

Uffici Amministrazione Centrale

Ai Direttori Dipartimenti/Istituti Rete Scientifica

Loro Sedi

e p.c. All’Organismo Indipendente di Valutazione - OIV


Oggetto: regolamento per la disciplina e le misure organizzative per l'esercizio del diritto di accesso civico, ai sensi degli articoli 5 e 5 bis del d.lgs. n.33/2013 come modificato dal d.lgs. n.97/2016.

Con riferimento all’oggetto, si comunica che, con la delibera n.90 adottata dal Consiglio di amministrazione nella riunione del 27 giugno 2017, è stato approvato il Regolamento recante la disciplina e le misure organizzative per l’esercizio del diritto di accesso civico, di seguito "regolamento", elaborato dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Ente e pubblicato nella sezione "Amministrazione trasparente", sotto-sezione "Altri contenuti- accesso civico", del sito istituzionale dell’Ente.

Ai fini della divulgazione, adozione ed attuazione del regolamento, in esecuzione del punto 2 della succitata delibera, si fa presente che nella citata sotto-sezione, rielaborata secondo le norme in vigore, sono riportate le modalità necessarie ad esercitare il diritto di accesso civico sia semplice sia generalizzato, nonchè i relativi moduli da utilizzare per le richieste di accesso (MOD.1, 2, 3, 4).

Si richiama l’attenzione delle SS.LL. sulle responsabilità derivanti dalla violazione delle disposizioni in materia di obblighi di pubblicazione e di accesso civico previste dalla normativa vigente.

Il d.lgs. n.33/2013 individua in modo chiaro competenze e adempimenti in capo ai diversi soggetti che a vario titolo operano nella pubblica amministrazione. Il comma 3 dell'art. 43 prevede che "i dirigenti...garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge"; mentre, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (cfr. nuovo comma 7 dell'art. 1 della legge n. 190/2012, modificato dall'art. 41, comma 1, lett. f) del d.lgs. 97/2016) ai sensi dell'art. 43, comma 1, "svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi previsti dalla normativa vigente", adempimenti attribuiti alla responsabilità gestionale dei dirigenti.

Ne consegue che, in base alla norma, ciascun responsabile di uffici/strutture scientifiche "deve garantire e assicurare" la trasmissione degli atti, dei dati e delle informazioni da pubblicare nella sezione "Amministrazione Trasparente", in modo che i soggetti deputati alla materiale pubblicazione possa farlo tempestivamente, in modo corretto e nel rispetto delle norme sui tempi e sulle specifiche tecniche.

Nell’ambito della suddetta attività di "stabile controllo", il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza assicura la completezza, la chiarezza e l’aggiornamento delle informazioni pubblicate e segnala all’organo di indirizzo politico, all’Organismo indipendente di valutazione (OIV), all’Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all’ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione, ai fini dell’eventuale attivazione del procedimento disciplinare.

Si rappresenta, in conclusione, che, ai sensi dell’art. 46 del d.lgs. n.33/2013, l’inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente e il rifiuto, il differimento e la limitazione dell’accesso civico al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 5 bis del medesimo decreto legislativo, costituiscono elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, eventuale causa di responsabilità per danno all’immagine dell’amministrazione e sono comunque valutati ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili.

IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Di Bitetto Massimiliano