Consiglio Nazionale delle Ricerche
Direzione Generale

Circolare n. 21/2015 (Circolare in formato PDF)

CNR - Amministrazione Centrale
Protocollo Numero: 0066977 del 08/10/2015

Ai Direttori/Dirigenti delle Unità Organiche e Strutture del CNR

Loro Sedi


Oggetto: Formulazione del Piano di Gestione Preliminare 2016.



1. Premessa

Il procedimento di predisposizione del Piano di Gestione Preliminare relativo all’esercizio 2016 (nel seguito PdGP), presenta due principali novità:

- il nuovo processo di programmazione previsto dall’art. 21 del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del CNR (nel seguito ROF);
- l'adozione della nuova struttura di bilancio prevista dal D.Lgs. 91/2011;
- le nuove Aree della Ricerca (art. 15 del ROF).

2. Il nuovo processo di programmazione

Il nuovo Regolamento di organizzazione e funzionamento del CNR all’art. 21 ha ridisegnato il processo di programmazione. Rimandando a tale norma per una visione complessiva, per quanto di competenza della presente circolare si indicano le fasi principali:

- il direttore di ogni dipartimento individua le Aree Progettuali definendone i contenuti scientifici ed i risultati attesi;
- nell’ambito di ogni Area Progettuale, i Centri di Responsabilità articolano le loro attività di ricerca in Progetti, indicando gli obiettivi, i tempi di realizzazione e le risorse finanziarie interne e/o esterne, umane e strumentali che verranno impiegate. I progetti possono essere svolti da uno o più Istituti.

Ciascun Direttore di Istituto, subito dopo aver attivato la procedura, avrà facoltà di nominare uno o più compilatori incaricati della raccolta e dell'inserimento dei dati; si ricorda che le credenziali di accesso sono le stesse adottate per la procedura SIPER - Servizi in linea per il

Personale. Il PdGp 2016 avverrà integralmente secondo la nuova struttura programmatica indicata nel ROF. Di conseguenza la filiera programmatica del PdG 2015 avrà termine con il corrente esercizio.

Dal 9 ottobre sarà a disposizione dei Dipartimenti un’apposita funzionalità all’interno dell’Intranet CNR per la definizione delle Aree Progettuali. Si invitano quindi i Direttori di Dipartimento, di concerto con gli Istituti, ad avviare da subito la definizione delle Aree Progettuali.

In conseguenza del fatto che i Progetti sono associati a fonti di finanziamento esterne, è necessario che tutti gli Istituti provvedano, anche prima dell’apertura dell’applicativo PdGp, a mantenere aggiornata la procedura “Gestione finanziamenti esterni” con tutti i contratti certi, secondo le modalità già indicate per il PdGp 2015. Infatti il collegamento fra un Progetto e la sua fonte di finanziamento sarà possibile solo attraverso tale procedura.

Gli Istituti troveranno all’apertura del PdGp l’elenco dei propri finanziamenti esterni ai quali associare la relativa attività di ricerca o Progetto.

3. La nuova struttura di bilancio

Nell’esercizio 2016 Il CNR adotterà la nuova struttura di bilancio prevista dal D.Lgs. 91/2011, che prevede l’organizzazione delle uscite in Missioni e Programmi in cui:

- per Missioni si intendono “le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni pubbliche nell'utilizzo delle risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate”;
- per Programmi si intendono “gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire le finalità individuate nell'ambito delle missioni.”

Per quanto di interesse della presente circolare, tutte le attività svolte dalle strutture scientifiche dell’Ente faranno capo all’unica Missione “Ricerca e Innovazione”; mentre considerato che la realizzazione di ciascun Programma deve essere attribuita ad un unico centro di responsabilità amministrativa (art. 11, comma 2 D.Lgs 91/2011), i Programmi si identificano con le macroaree di cui all’art. 12, comma 1 dello Statuto e, quindi, con i singoli Dipartimenti.

Naturalmente sarà utilizzato il Piano dei conti integrato già in uso a livello sperimentale nell’esercizio 2015. Al fine di agevolare l’utilizzo è stata predisposta una nuova codifica “interna” composta di soli 5 caratteri, alla quale corrisponderà, nelle scritture dell’ente, la codifica ufficiale prevista dal DPR 132/2013 (cfr. all. 1).

4. Aree territoriali della Ricerca

Nelle more della trasformazione delle Aree territoriali di Ricerca ai sensi del vigente ROF che entrerà a regime nell’esercizio 2016, i Presidenti delle Aree attualmente esistenti sono incaricati di compilare in autonomia il Piano di Gestione preliminare per le risorse di cui al par. 6.4. sotto riportato. In mancanza della figura del Presidente, tale compito dovrà essere svolto dal Responsabile d’Area.

5. Adempimenti preliminari

Ogni Dipartimento, individuate le Aree Progettuali con le modalità previste dal suddetto art. 21 del ROF, a partire dal 9 ottobre ed entro il 28 ottobre p.v. dovrà inserire tali dati sulla procedura GeCo.

Ogni Centro di Responsabilità, nelle more dell’apertura del PdGP e comunque prima dell’inserimento dei singoli Progetti, dovrà aggiornare la procedura “Gestione finanziamenti esterni” secondo le modalità operative e tecniche già indicate per il PdGp 2015. Gli Istituti nel PdGP saranno tenuti ad associare i singoli Progetti ai finanziamenti esterni inseriti in anagrafica.

Si rammenta che il piano di gestione preliminare dovrà essere compilato da tutti i CdR almeno per la parte relativa alla ripartizione delle spese del personale.

6. Piano di Gestione Preliminare

A partire dal giorno 29 ottobre 2015 sarà disponibile al link https://intranet.cnr.it/ la procedura informatica per la predisposizione del Piano di Gestione Preliminare 2016 (PdGp2016) sia per la parte scientifica che per la parte contabile, corredata dal manuale tecnico-operativo.

6.1. Destinazione delle risorse destinate a progetti di ricerca pluriennali ai sensi dell’art.28, c. 4

Per quanto riguarda le disponibilità residue destinate all’esecuzione di programmi/progetti da perfezionare in un determinato arco temporale, gli Istituti dovranno definire la quota che si prevede di utilizzare nell’esercizio 2016.

6.2. Costi del personale

Ciascun Centro di responsabilità è tenuto a ripartire il personale in servizio (a tempo indeterminato e a tempo determinato) sui singoli Progetti secondo la percentuale di attività svolta.

6.3. Spese a gestione accentrata e ammortamenti dei beni

Ciascun Centro di responsabilità è tenuto a ripartire le spese a gestione accentrata nonché i costi figurativi relativi agli ammortamenti dei beni sui singoli progetti secondo la percentuale di utilizzo delle risorse.

6.4. Previsione delle risorse da fonti esterne

Ciascun Centro di responsabilità dovrà inserire nel piano di gestione la previsione delle entrate su fonti esterne e delle correlate spese; le previsioni dovranno essere formulate esclusivamente in presenza di un titolo giuridico già formalizzato o in fase pre-negoziale avanzata.

7. Calendario adempimenti

Le strutture in indirizzo sono tenute a svolgere il processo di programmazione secondo il seguente calendario, al fine di consentire l'approvazione del Bilancio preventivo per l’esercizio 2016 nei termini previsti dalle norme.

Non saranno possibili deroghe ai termini sotto indicati e la mancata compilazione sarà oggetto di valutazione delle performance gestionali di ogni direttore/dirigente/responsabile.

Adempimento

Data inizio

Data fine

Compilazione Aree Progettuali

9 ottobre

28 ottobre

Compilazione PdGP contabile

29 ottobre

15 novembre

Compilazione PdGP scientifico

29 ottobre

21 dicembre

Per ulteriori chiarimenti e dettagli in merito si rimanda, oltre al manuale tecnico-operativo, anche al servizio di HelpDesk on-line per la gestione delle segnalazioni di eventuali problemi tecnici.

Il Direttore Generale

IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Paolo Annunziato

Allegati:

1) Piano dei conti 2016