I vincitori
del Premio Nazionale
di Divulgazione Scientifica 2015

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha ospitato la fase finale della manifestazione organizzata dall’Associazione Italiana del Libro in collaborazione con il CNR e l’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale

Il libro Cercatori di meraviglia. Storie di grandi scienziati curiosi del mondo di Amedeo Balbi, edito da Rizzoli, si è aggiudicato l’edizione 2015 del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica.

Il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica è organizzato dall’Associazione Italiana del Libro con il patrocino del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale): la fase finale della manifestazione si è svolta a Roma lo scorso 17 dicembre, presso la Sede Centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il libro di Amedeo Balbi - che ha ricevuto anche il primo premio nell’area delle Scienze matematiche, fisiche e naturali - è la storia della grande avventura della scienza, ripercorsa attraverso le vicende dei suoi grandi protagonisti, i “cercatori di meraviglia”, accomunati da una inesauribile curiosità, dall’abitudine di osservare e dalla consapevolezza di dover cercare la “verità” sul mondo interrogando direttamente la natura.

Il Premio della Sezione Giovani è stato assegnato al libro di Graziano Ciocca I tori odiano il rosso. 10 false credenze sugli animali, pubblicato dalle Edizioni Dedalo. Secondo Ciocca, siamo circondati da false credenze sugli animali: il libro analizza 10 false credenze che accompagnano altrettanti animali e cerca di smontarle una a una, indagando sulla loro origine e sul loro eventuale contenuto di verità.

La giuria del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica - presieduta dall'astronauta Umberto Guidoni - ha anche assegnato gli altri premi nelle diverse aree scientifiche.

Il primo premio nell’area delle Scienze biologiche e della salute è stato assegnato al libro Come è profondo il mare. La plastica, il mercurio, il tritolo e il pesce che mangiamo di Nicolò Carnimeo, edito da Chiarelettere. L’opera è una sorta di reportage-denuncia sul Mediterraneo e sugli oceani, visti soprattutto come mari infestati dalla plastica, dal mercurio e dal tritolo, con tutte le conseguenze che ne possono derivare per l’ecosistema e per la nostra salute.

Il primo premio nell’area delle Scienze dell’ingegneria e dell’architettura è stato assegnato al libro di Paolo Gallina L’anima delle macchine delle Edizioni Dedalo. Il volume introduce il lettore a comprendere i meccanismi consci e inconsci con cui la mente umana si adatta ai robot, ai prodotti digitali e agli innumerevoli sistemi di realtà virtuale che il genere umano ha costruito.

Il primo premio nell’area delle Scienze dell’uomo, filosofiche, storiche e letterarie è andato al libro Homo sapiens. Una biografia non autorizzata di Claudio Tuniz e Patrizia Tiberi Vipraio, pubblicato da Carocci editore. Si tratta di una storia, basata sulle più recenti scoperte scientifiche, delle diverse  specie umane che hanno popolato la Terra, fino alla prevalenza dell’Homo sapiens.

Il primo premio nell’area delle Scienze giuridiche, economiche e sociali è stato assegnato al libro di Roberto Petrini Controstoria della moneta, pubblicato da Imprimatur editore. Il volume è una sorta di viaggio a ritroso nell’economia analizzando le vicende della moneta, oggetto simbolico per eccellenza.

Al primo posto nella Sezione Articoli, dedicata agli autori di articoli giornalistici e di divulgazione scientifica, si è classificato Gianluca Ranzini, astrofisico, vicecaporedattore di Focus; Maurizio Garbati, per un suo articolo su Darwin pubblicato sulla rivista Sapere, si è classificato al secondo posto, mentre al terzo posto è risultato Vincenzo Palermo per i suoi articoli su Sapere, di cui cura la rubrica Storie di Scienza.

Al primo posto nella Sezione Articoli riservata ai Giovani è risultata Valentina Tudisca per i suoi articoli su nationalgeographic.it e oggiscienza.it.

20 dicembre 2015